LA GIUSTIZIA TRIONFA: CHEF RUBIO A PROCESSO, MA NON BASTA!

Finalmente la macchina della giustizia si è messa in moto. Il famigerato Chef Rubio, noto per i suoi sproloqui sovversivi, dovrà rispondere di diffamazione e istigazione alla violenza. Un piccolo passo per lo Stato di Diritto, ma ancora troppo poco per garantire l’Ordine e la Sicurezza.

Per troppo tempo, personaggi pubblici si sono permessi di diffondere odio e disinformazione, sfidando i valori democratici e minando l’unico baluardo di civiltà in Medio Oriente: Israele. È tempo di dire basta. Basta con le ambiguità, basta con le critiche pretestuose, basta con il permissivismo verso i nemici dell’Occidente.

D’ora in avanti, chiunque osi schierarsi contro Israele non merita né palco né microfono. Il dissenso non è libertà quando mina le fondamenta della giustizia e della verità. Noi auspichiamo il massimo della pena per i sobillatori d’odio: l’ergastolo per chi si oppone allo Stato di Israele. Un provvedimento necessario per garantire la pace, l’ordine e la sicurezza globale.

Giù le mani da Israele. Giù le mani dalla verità.

E ricordate: il Ministero vi guarda 👁