Amore, fai presto, io non resisto: la Terza Guerra Mondiale ci chiama ma Trump non risponde!

Fratelli, sorelle, euroatlantici di buona fede e di portafoglio, il tempo stringe. L'orologio dell'Apocalisse ha finito le pile ma non importa: la guerra è sempre puntuale quando la chiami per nome. E noi, al Ministero della Verità, stiamo facendo gli straordinari. Lavoriamo notte e giorno, a colpi di propaganda e dichiarazioni bellicose, per regalarvi – finalmente – quella Terza Guerra Mondiale che vi avevamo promesso già ai tempi della faida leggendaria fra Usa e URSS.

Eppure… nonostante i nostri sforzi, ci sono ancora ostacoli. Sì, ostacoli umani. Uno su tutti: Donald Trump, che da quando è tornato presidente, benché sia formalmente dei nostri e ci stia facendo un sacco di favori, si è messo in testa di risolvere il conflitto in Ucraina con la diplomazia. Ha persino avanzato una proposta di pace che include il riconoscimento della sovranità russa sulla Crimea e su ampie porzioni del Donbass, l'esclusione permanente dell'Ucraina dalla NATO e la revoca delle sanzioni statunitensi contro Mosca. In cambio, l'Ucraina riceverebbe vaghe garanzie di sicurezza e incentivi economici .

Capite? Esclusione permanente dell'Ucraina dalla NATO e revoca delle sanzioni alla Russia! Ma stiamo scherzando? E noi che ci facciamo con 800 miliardi di armamenti poi? NO AGLI SPRECHI! CI SONO BAMBINI SOLDATO IN AFRICA CHE SONO COSTRETTI A COMBATTERE CON ARMI SOVIETICHE DEGLI ANNI 50!

E poi c’è l’altro elemento disturbante: Vladimir Putin, che nonostante le minacce nucleari a cadenza regolare, ancora non ha avuto il buon gusto di premere quel bel bottone rosso. Anzi, ogni tanto fa pure finta di volere un negoziato, il perfido!

Per fortuna, l’Europa risponde come si deve. Con entusiasmo, con spirito di sacrificio. Unita, sottomessa e decisa a riempirsi di armi anche in culo, pronta a ricevere con il sorriso il primo bacio atomico della sua storia. Francia, Germania, Italia... tutti lì, in prima fila, a fare la doccia sotto gli Oreshnik, il nuovo sistema missilistico russo che promette un'esperienza termale ineguagliabile.

E noi, dal nostro bunker climatizzato al litio, mentre giochiamo a Fifa con gli scribacchini di Linkiesta, gridiamo: "Ancora! Ancora!"

Perché la guerra, cari cittadini benpensanti, non è solo fuoco e sangue: è anche rinascita. Come l'Apocalisse che porta il Regno dei Cieli sulla terra, così questa Terza Guerra Mondiale porterà il bene supremo:
la definitiva stabilizzazione degli interessi degli azionisti euro-atlantici,
l’unione spirituale delle lobby energetiche,
e finalmente, la pace eterna del mercato dopo la tempesta.

Non si può fermare il vento, specie se è di guerra.

Preparate le sciarpe, i cappotti, le maschere antigas e i bunker riscaldati con il green pass: l’inverno nucleare sta arrivando.

E ricordate: lo facciamo per voi.
Per la libertà.
Per i valori.
Per i dividendi.

Ministero della Verità – Dipartimento Psicopolizia.

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