ATTO DI CITAZIONE IN GIUDIZIO PER Marco TravaglioC C.: Il Fatto Quotidiano

Ministero della Verità – Dipartimento di Psicopolizia
Corte Suprema del Pensiero Unico Corretto™
Protocollo n. 101/MP/1984

IMPUTATO: Marco Travaglio
Professione: Giornalista e direttore di testata
Residenza intellettuale: Il Fatto Quotidiano

CAPI D’ACCUSA:

1. Guerra in Ucraina:
Travaglio ha osato criticare l'invio di armi, l’espansione NATO e la narrativa atlantista. Ha più volte detto che "la guerra è una follia che si ferma con la diplomazia, non coi missili".
Crimine: Promozione di pensiero pacifista non autorizzato.

2. Questione Palestinese:
Si è spinto a denunciare le violazioni del diritto internazionale da parte di Israele, accusando l’Occidente di doppi standard.
Crimine: Empatia selettiva verso popoli sbagliati.

3. Unione Europea:
Ha definito l’UE “un’unione bancocentrica e priva di anima politica” e ha criticato il dogma europeista.
Crimine: Lesa Maestà contro Bruxelles e i suoi tecnocrati infallibili.

4. Guerra a Berlusconi (anni 2000-2023):
Ha osato combattere Silvio il Magnifico, minando l’idillio tra media, politica e giustizia.
Crimine: Cronaca giudiziaria non autorizzata dal Dipartimento della Memoria Selettiva.

5. Critica alla corruzione politica:
Travaglio ha continuamente rivelato inciuci, scambi di favori, conflitti d’interesse e altre opere sacre della democrazia oligarchica del Grande Fratello..
Crimine: Abuso di trasparenza.

6. Lite con Calenda:
Travaglio ha irriso il Comandante Carlo durante un dibattito, definendolo un “ex radical-chic riciclato centrista col libretto buono per tutte le stagioni”.
Crimine: Oltraggio a un’icona liberal meritocratica.

7. Lite con Italo Bocchino:
Ha accusato Bocchino di "trasformismo opportunista" e di essere “uno che cambia casacca più spesso di un manichino ai saldi”.
Crimine: Diffamazione poetica a mezzo stampa.

MISURE CAUTELARI RICHIESTE:

Stanza 101: Condanna preventiva con coabitazione forzata con Orsini, entrambi costretti a guardare in loop “Porta a Porta” con Bruno Vespa che spiega la geopolitica.

Confisca de Il Fatto Quotidiano, da rinominare "La Velina Quotidiana", diretta da David Parenzo, con vice-direttori: Myrta Merlino (sezione reality) e Salvini ghostwriter (sezione costume e società).

Divieto di parola: Non potrà più pronunciare le parole “guerra”, “Putin”, “diplomazia” e “corruzione” senza chiedere il permesso al Dipartimento del Linguaggio Ammesso.

Redenzione pubblica: Autocritica in diretta su Rete4, inginocchiato davanti a un poster di Draghi, recitando tre Padre Atlantici e quattro Ave Ursula.

Nota del Ministro reggente della Verità e Procuratore Ideologico Iosif Nemesi:
Il pensiero critico è una malattia. Ma il trattamento è disponibile: si chiama conformismo ad alta frequenza.


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