Con viva e vibrante soddisfazione, riceviamo ed estasiati pubblichiamo 'Il ragazzo di Piazza Maidan", Una splendida cover de “Il ragazzo della via Gluck”, di Adriano Celentano, riscritta e riarrangiata suonando il pianoforte col proprio membro dal presidente Vokodymyr Zelens'kyj. Qui al Ministero siamo in fibrillazione. Questa è storia della musica mondiale.
Questa è la storia di uno di noi,
Anche lui nato in piazza Maidan,
in una casa in centro città,
gente tranquilla che leggeva Kant
Ma dove c'era il mare
ora c'è la Russia coi tank,
e la Crimea, il Lugansk ed il Donbass
Ritorneran...
Questo ragazzo di Piazza Maidan
Si divertiva a marciare con me
Ma un giorno disse: “Vado in Donbass”,
E lo diceva mentre rideva
Io gli domando:"amico non hai paura?"
Rischi la pelle se vai in Donbass
Se resti a Kiev mettiamo su un bel duo comico
Suoniamo il piano con l'uccell nel tubo catodico!
"Mio caro amico", disse, "voglio la Nato
E in questa guerra io lascio il mio cuore
Ma come fai a non capire?
La Russia è cattiva e ci vuole schiacciare
E l'occidente invece ci sta aiutando
E certamente non vuol Nulla in cambio!
Ma dove c'era il mare
ora c'è la Russia coi tank,
e la Crimea, il Lugansk ed il Donbass
Ritorneran...
Passano gli anni,
ma dieci son lunghi,
lui ha visto il gelo, la fame ed il pianto,
ma non si scorda la sua piazza Maidan,
Quindi vuole tornarci appena arriva il congedo
Che non arriva perché non ci son truppe
Quindi niente ricambio, si ritorna da stesi
Ma dove c'era il mare
ora c'è la Russia coi tank,
e la Crimea, il Lugansk ed il Donbass
Ritorneran...
Eh no,
non so, non so perché,
perché continuano
ad inviare solo le armi
e non mandano truppe,
non mandano truppe
non mandano truppe…
Eh no,
se andiamo avanti così
chissà come si farà...
chissà...
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