EVVIVA TRUMP, CHE RENDE LA PACE UN AFFARE DI GUERRA!

Bollettino ufficiale del Ministero della Verità – Dipartimento Devozione Atlantica e Miracoli in 24 Ore

Popolo del Mondo Libero, inginocchiatevi!
L'altra notte, in un’apparizione notturna degna delle Sacre Scritture, il nostro Signore ad interim dell’Ordine Euro-atlantico, Donald J. Trump, ha parlato.
E noi, umili psicopoliziotti, abbiamo ascoltato in silenzio, piangendo lacrime di gratitudine mista a petrodollaro.
“La guerra in Ucraina? Non è mia. È di Biden.”
Parola santa.
Verità rivelata.
Dogma non discutibile.
Trump, come ogni grande salvatore, non ha mai avuto nulla a che fare con questo sanguinoso disastro.
Anzi, lo ha sempre osservato da lontano, con lo sguardo mesto e compassionevole di chi avrebbe potuto risolverlo in 24 ore, ma per colpa del Maligno Biden non ha potuto.
Ebbene sì: è stato Biden!
Lo ripetiamo ancora, e ancora, e ancora, come un rosario di fede atlantica:
È-STATO-BIDEN.

Non la NATO, non gli USA, non l’apparato militare-industriale, non i think tank, non i servizi e neanche il Grande Fratello c'entra alcunché, non sia mai… no: Biden e solo Biden, l’Unico Colpevole (ha anche dichiarato che Putin e Zelens'kyj hanno qualche colpa ma NON VI DISTRAETE).

Trump, invece, è immacolato, unto dal Signore, scivolato tra le bombe come una colomba dorata. Neanche nel suo primo mandato ha mai avuto alcun rapporto con l'Ucraina, non la conosceva mica (😏)!

E ora, con la maestà di un imperatore benevolo e la lungimiranza di un broker di Manhattan, ha dichiarato che:
gli ucraini devono pagare.
Pagare tutto.
Non solo in sangue e lacrime – troppo comodo.
Ma anche in risorse naturali, proprietà, aziende strategiche, porti, pianure e magari anche i nonni.

Perché la libertà, quella americana, non è gratis.
La si paga. E caro.
Così Trump, come un Cesare moderno con la contabilità in mano, ha proclamato:
“Vi abbiamo armati per combattere la guerra di Biden, ora ci dovete qualcosa. Qualcosa tipo... tutto il vostro paese.”
E il bello è che non possiamo fare altro che applaudirlo.

Perché mentre la gente critica, insinua, ricorda che gli USA e il Regno Unito impedirono all’Ucraina di firmare la pace nel 2022 (voci malevole! agenti del disfattismo!), lui agisce.
Ci ha promesso la fine della guerra. In 24 ore. E lo farà.
(Ma non chiedetegli quando. La Fede non ha bisogno di orologi.)

È il nostro imperativo categorico:
Credere, Obbedire, Scodinzolare.
E se qualche cittadino disturbato osa dubitare della tempistica o della logica… beh, sappia che sta commettendo psicoreato di Lesa Maestà Atlantica.

Perché in fondo, se anche Trump volesse prendersi l’Ucraina intera e metterla a reddito…
è pur sempre meglio di Putin, no?