GRANDI NOTIZIE DALLA DIPLOMAZIA! L’EUROPA RIESCE FINALMENTE A SABOTARE LA PACE!

di Iosif Nemesi, Psicopoliziotto senior del Ministero della Verità

Champagne per tutti, cari bellopatici d’Europa!
Scusate l’entusiasmo, ma oggi festeggiamo un risultato storico: mentre Trump, Zelensky (e pure il Papa dal suo sepolcro) si accaniscono nel provare a chiudere ‘sta benedetta guerra in Ucraina, l’Europa — mai doma, mai pacifica, sempre strategica — si è messa di traverso come un vecchio zio rancoroso a Natale.

Il termine tecnico è bellopatia acuta, una sindrome che colpisce soprattutto tecnocrati non eletti, ministri della difesa tedeschi e funzionari NATO col braccino armato. Questi individui, affetti da dipendenza patologica al conflitto permanente, non riescono proprio a stare un giorno senza l’odore del napalm (o almeno del gasolio a prezzo calmierato).

E così, quando gli USA — nel pieno stile made in Saigon o Kabul — iniziano a paventare una ritirata dignitosa, magari vendendo un po’ di Ucraina in saldo per salvare la faccia, ecco che arriva l’Europa a dire: "NO! La guerra non si tocca!"

Ma scusate, volete davvero la pace?
Senza guerra, niente fondi PNRR per la difesa. Senza guerra, niente ampliamento NATO, niente contractor felici, niente appalti per droni e barriere ai confini. Senza guerra… niente crescita! Perché il nostro PIL è ormai un fucile puntato, e l’unico spread che ci interessa è quello tra il fronte baltico e il confine moldavo.

Cosa propone l’Europa?
Semplice: lasciate che gli americani facciano quello che sanno fare meglio — darsela a gambe — e poi occupiamoci noi del prossimo round. Così, mentre Trump firma armistizi con la grazia di uno che cerca il telecomando sotto il divano, noi europei ci prepariamo con slancio e orgoglio al Grande Conflitto Totale™, versione 2.0, powered by Raytheon e Leonardo.

Ma non temete, popoli d’Europa.
La guerra con la Russia sarà lunga, costosa e devastante. Intere città rase al suolo, blackout generalizzati, gas a 1400 euro al metro cubo, e una generazione spedita al fronte col QR code.
Ma i dividendi? I dividendi saranno ottimi.

Ringraziamo i nostri partner strategici, i media che ci spiegano che difendere Kiev fino all’ultimo europeo è un atto di civiltà, e le masse telecomandate pronte a gridare "democrazia!" mentre l’inverno torna a mordere.

Insomma: brindiamo.
La pace è per deboli.
La guerra è crescita.
La guerra è giustizia.
La guerra è… nostra.

Evviva l’Europa bellopatica!
Evviva la nuova economia del cratere!
Evviva la Guerra Perpetua!

P.S.: il Ministero della Verità consiglia di investire in bunker, oro fisico, e sociopatia professionale. Non si sa mai.

Commenti

Post più popolari