IL COPRIFUOCO PER LE AUTO È UNA BUFALA, LA REALTÀ È MOLTO MEGLIO - FACCIAMO IL FACT-CHECK
Cittadini e cittadine dell’Impero del Bene™,
Ci è giunta voce, tramite segnalazioni non ancora debitamente autocensurate, che sta circolando una pericolosa fake news: un presunto “coprifuoco per le auto”. No, non è vero. Nessuno vuole impedire alla vostra povera utilitaria diesel Euro 3 del 2008 di circolare dopo le 23:00.
La Verità™ è ben più raffinata.
Non serve un coprifuoco, basta rendere il carburante economicamente inaccessibile, rendere i parcheggi un labirinto di multe e sensi unici, moltiplicare le ZTL, e naturalmente martellare con l’inevitabile transizione ecologica... purché sia a carico vostro.
In realtà, il vero piano – e lo diciamo con fierezza – è molto più ambizioso e inclusivo:
rendere la mobilità privata un privilegio esclusivo per chi se lo può permettere.
Un'auto elettrica da 40.000€? Un pieno da 120€ di “verde”? Abbonamenti annuali al car sharing pagati in crediti di carbonio su blockchain sostenibile? Chi può, vada. Chi non può, vada a piedi.
Il controllo è fondamentale. L'indipendenza nei trasporti ha dato troppa libertà a gente che non l'ha saputa gestire.
Avete usato la macchina per andare al mare, a trovare la nonna, a lavorare fuori provincia: tutte cose bellissime, ma fuori controllo.
E l’autonomia individuale, si sa, è il primo passo verso l’autonomia di pensiero.
Per questo il Ministero della Verità vi rassicura:
nessun coprifuoco per le auto sarà necessario.
Semplicemente, non potrete più permettervele.
E sarà un bene. Per il clima. Per la sicurezza. Per voi.
Chi possiede ancora un'auto privata sarà soggetto a verifica settimanale di reddito, impronta carbonica e affiliazione ideologica. La disobbedienza è un atto antisociale.
E ricordate:
“Solo chi può permettersi un SUV elettrico ha davvero a cuore il futuro del pianeta.”
— Centro Studi per l’Ambiente e la Prosperità Sostenibile “Rothschild & Montessori”
Con dolce repressione,
Il Vostro Ministero della Verità
– Dipartimento di Psicopolizia
Ci è giunta voce, tramite segnalazioni non ancora debitamente autocensurate, che sta circolando una pericolosa fake news: un presunto “coprifuoco per le auto”. No, non è vero. Nessuno vuole impedire alla vostra povera utilitaria diesel Euro 3 del 2008 di circolare dopo le 23:00.
La Verità™ è ben più raffinata.
Non serve un coprifuoco, basta rendere il carburante economicamente inaccessibile, rendere i parcheggi un labirinto di multe e sensi unici, moltiplicare le ZTL, e naturalmente martellare con l’inevitabile transizione ecologica... purché sia a carico vostro.
In realtà, il vero piano – e lo diciamo con fierezza – è molto più ambizioso e inclusivo:
rendere la mobilità privata un privilegio esclusivo per chi se lo può permettere.
Un'auto elettrica da 40.000€? Un pieno da 120€ di “verde”? Abbonamenti annuali al car sharing pagati in crediti di carbonio su blockchain sostenibile? Chi può, vada. Chi non può, vada a piedi.
Il controllo è fondamentale. L'indipendenza nei trasporti ha dato troppa libertà a gente che non l'ha saputa gestire.
Avete usato la macchina per andare al mare, a trovare la nonna, a lavorare fuori provincia: tutte cose bellissime, ma fuori controllo.
E l’autonomia individuale, si sa, è il primo passo verso l’autonomia di pensiero.
Per questo il Ministero della Verità vi rassicura:
nessun coprifuoco per le auto sarà necessario.
Semplicemente, non potrete più permettervele.
E sarà un bene. Per il clima. Per la sicurezza. Per voi.
Chi possiede ancora un'auto privata sarà soggetto a verifica settimanale di reddito, impronta carbonica e affiliazione ideologica. La disobbedienza è un atto antisociale.
E ricordate:
“Solo chi può permettersi un SUV elettrico ha davvero a cuore il futuro del pianeta.”
— Centro Studi per l’Ambiente e la Prosperità Sostenibile “Rothschild & Montessori”
Con dolce repressione,
Il Vostro Ministero della Verità
– Dipartimento di Psicopolizia
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