India vs Pakistan: Il Dark Match Nucleare di Prova Prima del Pay-Per-View Mondiale UE vs Russia

Cari cittadini obbedienti, teleutenti devoti e amanti del progresso distruttivo,

È con entusiasmo istituzionale e una punta di euforia che annunciamo un evento che potrebbe cambiare le sorti della scienza, della geopolitica e del nostro intrattenimento preferito: la guerra nucleare di prova tra India e Pakistan. Un gustoso dark match da backstage globale, riservato al pubblico più fedele – noi. I veri believers.

Per chi non mastica wrestling: nel mondo della WWE, prima del grande spettacolo trasmesso in diretta mondiale, si fanno prove generali nei cosiddetti dark match. Combattimenti “non ufficiali”, lontani dai riflettori, ma fondamentali per testare le mosse, i personaggi e il potenziale boato del pubblico. Bene. India e Pakistan stanno per regalarci esattamente questo. Solo che invece di sedie d’acciaio e tavoli infuocati, usano testate nucleari. Ma il principio è lo stesso.

Perché questa guerra ci serve?

1. Testare gli effetti reali di un conflitto atomico limitato.

Gli scienziati sono stufi di simulazioni e grafici colorati. Serve carne (umana), terreno contaminato, radiazioni vere e non più solo su PowerPoint. Noi del Ministero vogliamo dati, vogliamo misurare la resilienza degli influencer sotto bombardamento, la durata di una diretta TikTok nel fallout.

2. Vedere se al pubblico piace.

L’audience globale è calante. Il reality "Terza Guerra Mondiale" è in fase di pre-produzione da decenni ma non decolla. Serve uno spin-off convincente. Se India-Pakistan funziona, si può pensare a qualcosa di mainstream: UE vs Russia, con cameo di Stati Uniti e Cina.

3. Rispettare la sacra arte della narrazione occidentale.

Prima i nemici minori si scannano tra loro. Così possiamo dire: “Avete visto che brutta cosa? Però utile, ci ha insegnato tanto.” Poi ci si lancia nel main event, con budget e CGI da Oscar.

L’auspicio del Ministero

Chiediamo che India e Pakistan facciano le cose con criterio.

Che lancino qualche testata, ma non troppe, giusto per annerire il cielo e i telegiornali.

Che scelgano bersagli simbolici: magari un centro commerciale, una sede social, un parlamento.

E che lo facciano senza dire nulla a nessuno, per mantenere la suspense.

E se va bene…

Se il pubblico apprezza, il prossimo pay-per-view sarà Bruxelles vs Mosca: Armageddon Edition.

I bot della NATO già scalpitano.

I creativi di Hollywood sono al lavoro sulla colonna sonora.

E noi, dal nostro bunker climatizzato, prenderemo appunti per il futuro dell’umanità.

Pace e plutonio,

A cura del Ministero della Verità – Dipartimento di Psicopolizia

Firmato: Leone Strelka & Iosif Nemesi

Noi vi amiamo. A condizione che vi comportiate bene.