LA GUERRA È IGIENE: LE MASSE VANNO DISINFETTATE - Studio scientifico e verità incontrovertibile

Nel 1909, un visionario del pensiero contemporaneo — Filippo Tommaso Marinetti — ebbe il coraggio di dire ciò che il cuore di ogni società ordinata sapeva ma non osava confessare:

“La guerra è l’unica vera igiene del mondo.”

E oggi, grazie ai progressi congiunti della bioetica selettiva, della climatologia depopolazionista e della filosofia preventiva del Pensiero Unico, possiamo affermare con assoluta sicurezza che Marinetti aveva ragione. Non solo ragione poetica, ma ragione scientifica, ragione statistica, e, soprattutto, ragione morale.

Perché la guerra è igiene? Ecco i dati incontrovertibili:

1. RIDUZIONE NATURALE DELLE EMISSIONI:

Meno individui = meno respiri inutili = meno CO₂.

(Fonte: Istituto Superiore per l’Epurazione Ambientale e Umana)

2. DECOMPRESSIONE SOCIALE:

Eliminare un certo numero di elementi dal tessuto sociale produce maggiore felicità per i superstiti.

(Fonte: Manuale del Pensiero Positivo Post-Bellico)

3. SVILUPPO TECNOLOGICO ESPONENZIALE:

Ogni guerra porta invenzioni straordinarie: radar, internet, scuse per i genocidi.

(Fonte: Enciclopedia delle Grandi Invenzioni Senza Etica)

4. ORDINE NARRATIVO:

In tempo di guerra, chi parla troppo viene silenziato. Che meraviglia.

(Fonte: Statistiche interne del Dipartimento Psicopolizia)

PACIFISMO: IL MARCIO DELLA SOCIETÀ

Ai pacifisti diciamo: voi siete gli untori.

Con i vostri canti, le vostre marce, le vostre candele accese e i vostri post con la colomba, siete diventati il virus stesso che la guerra cerca di estirpare.

Non portate pace, ma stagnazione. Non portate amore, ma riproduzione non regolata e resistenza alla selezione naturale.

Ricordate:

Chi predica la pace rifiuta l’evoluzione.

Chi si oppone alla guerra si oppone alla pulizia morale del mondo.

In conclusione:

Il Ministero della Verità, in collaborazione con il Dipartimento per la Rigenerazione del Pianeta tramite Distruzione Programmata, raccomanda una guerra ogni due generazioni, preferibilmente ad alto tasso tecnologico e con narrazione motivazionale inclusa. Un’opera di spopolamento selettivo, condotta con eleganza, algoritmi e hashtag.

Perché in fondo, non c’è nulla di più pacifico

di un pianeta in cui regna

il silenzio dei giusti e la cenere dei troppi.

La guerra lava più bianco del pensiero critico.

Firmato:

Iosif Nemesi – Responsabile del Bon Ton Bellico

Leone Strelka – Addetto alla Potatura Demografica

MINISTERO DELLA VERITÀ – IGIENE GLOBALE PER TUTTI. TRANNE TE.