L'EURO È SACRO: CHI LO METTE IN DUBBIO SARÀ RIEDUCATO

Ci risiamo. Ogni tanto spunta fuori qualche economista da strapazzo o giornalista sobillatore che osa mettere in discussione la divinità dell’Euro, insinuando che abbia avvantaggiato Germania e Olanda a discapito di Italia e Francia. A questi seminatori di zizzania rispondiamo con una verità lapidaria: L’EURO È INTOCCABILE.

Sì, è vero, alcuni Paesi sono stati un po’... drenati. Qualcuno ha visto la propria industria devastata, le pensioni massacrate, il potere d’acquisto ridotto a un’eco lontana. Ma è il sacrificio necessario per il grande bene superiore: la stabilità delle nostre magnifiche élite finanziarie, il trionfo dei mercati e la perpetua espansione del capitale transnazionale.

Perché se vogliamo vivere in un’Europa libera e prospera (per chi di dovere), dobbiamo accettare il nostro posto. Se la Germania esporta come un rullo compressore mentre l’Italia si spegne in un’agonia di austerità e precariato? Ottimo. Qualcuno deve pur soffrire perché il sistema regga. Se il ceto medio viene polverizzato? Meglio: meno rotture di scatole per chi comanda.

Per questo, avvisiamo chiunque osi anche solo sussurrare critiche all’Euro: le opinioni divergenti sono un lusso che non possiamo permetterci. Il Ministero della Verità ha già predisposto misure di rieducazione per chiunque non riesca a comprendere che la miseria diffusa è un investimento per il nostro glorioso futuro oligarchico.

Chi non si allinea verrà segnalato. Chi continua a protestare, sarà accompagnato gentilmente in un centro di ri-orientamento monetario. Nessuno sfugge al progresso.

L’Euro è e sarà per sempre il fondamento indiscutibile della nostra esistenza. Adoriamolo. Sacrifichiamoci per lui. E non fiatiamo.

Ministero della Verità – Dipartimento di Psicopolizia



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