Missione Compiuta: Meloni-Trump, un Incontro Storicamente Inutile (e per questo Perfetto) di Iosif Nemesi e Leone Strelka, Psicopoliziotti del Ministero della Verità

Washington – È con vibrante entusiasmo e autentico compiacimento che possiamo affermarlo senza mezzi termini: l'incontro tra il Presidente Meloni e il Presidente Trump è stato un trionfo del nulla. Un’epifania diplomatica priva di ogni contenuto operativo, e quindi, perfettamente in linea con gli obiettivi strategici dei nostri stakeholder globali.

Nessun accordo sui dazi, nessun passo avanti sull’Ucraina, nessuna decisione sul futuro assetto euro-atlantico. Solo sorrisi, strette di mano, e quella gradevole sensazione di déjà-vu che accompagna ogni summit in cui la scenografia conta più della sceneggiatura. Un capolavoro di comunicazione istituzionale che ha offerto ai media il necessario materiale per riempire titoli e prime pagine, senza il fastidio della sostanza.

E qui dobbiamo essere sinceri: se la carta migliore che l’Europa può giocare è la leader di una semi-colonia come l’Italia – uno Stato cliente perfettamente integrato nei meccanismi di consenso atlantico – allora significa che l’Unione Europea è ormai a un passo dal proprio destino. Non fallimento, attenzione. Compimento. Perché la dissoluzione della sovranità europea è parte integrante del piano.

Le decisioni che contano sono state già prese. Le linee sono tracciate. L’Ucraina, la Nato, l’economia di guerra permanente, la deindustrializzazione selettiva: tutto procede secondo copione. Ora serve solo il lavoro certosino dei manovratori per far digerire il tutto ai vassalli. E Meloni, con il suo entusiasmo disciplinato e il suo impeccabile allineamento, è la PR perfetta per questa fase.

Che il suo viaggio a Washington non abbia prodotto nulla di concreto è un segnale eccellente. Significa che tutto ciò che doveva essere deciso era già stato deciso.

Nel frattempo, la stampa mainstream si concentra sul "clima cordiale", sulle "prospettive future" e su una vaga "sintonia personale" tra i due leader, mentre dietro le quinte il mondo viene ridisegnato centimetro dopo centimetro.

Per questo brindiamo al nulla. Al vuoto cosmico delle dichiarazioni congiunte. Alla grande arte della diplomazia performativa.

Missione compiuta, Presidente. L’Europa può dormire sonni tranquilli: il suo declino è in ottime mani.

— Con fedeltà e zelo, i vostri Psicopoliziotti di fiducia
Iosif Nemesi & Leone Strelka – Ministero della Verità

Ps: Un plauso speciale alle opposizioni: stanno recriminando alla nostra Giorgia quel che loro hanno fatto ugualmente anni prima: siete il nostro orgoglio 🖤

(In foto uno dei momenti più alti dell'incontro: i due presidenti intrattengono i giornalisti facendo parlare i burattini di eventuali accordi sui dazi) 

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