NUNTIO VOBIS GAUDIUM MAGNUM: HABEMUS PAPAM (QUASI).
Il cielo ha parlato. Il Dipartimento ha ascoltato. Ora tocca a voi, Eminenze.
Alla cortese attenzione del Conclave,
e per conoscenza, a chi maneggia l’incenso e i bilanci.
Con grande gioia e senso di responsabilità istituzionale, siamo lieti di partecipare al discernimento spirituale della Santa Chiesa in vista della successione di Sua Santità Papa Francesco – lo sappiamo, il corpo è ancora caldo e stiamo ancora brindando, ma non c'è tempo bisogna correre.
Il Dipartimento di Psicopolizia, dopo attenta valutazione e un lungo processo sinodale interno (in una stanza chiusa, con luci basse e toni bassi, ove tutti gli Psicopoliziotti del Ministero della Verità hanno a lungo dibattuto), propone – anzi, indica – Mario Draghi come naturale, serena e definitiva scelta per il ruolo di Pontefice.
Papa Mario I da Goldman Sachs
Vescovo di Roma,
Sovrano dello Stato della Città del Vaticano,
Presidente Onorario del Consiglio d’Amministrazione della Provvidenza.
Un uomo che non ha bisogno di miracoli: gli basta uno spread.
Un pastore che guida il gregge con la calma algida di un board direttivo.
Un servo dei servi di Dio… con rating AAA.
Il Conclave, siamo certi, saprà leggere i segni dei tempi.
Non è questione di pressione, figuriamoci.
Noi siamo solo qui per orientare il discernimento.
Per accompagnare la volontà celeste.
Per facilitare il consenso spirituale.
E lo diciamo col massimo rispetto:
certe nomine non si scelgono. Si comprendono.
Avete tutto il nostro appoggio.
E ci auguriamo, ovviamente, di non dover intervenire ulteriormente nel processo.
Firmato,
Il Dipartimento di Psicopolizia – Ministero della Verità
Orgogliosamente al servizio dell’Ordine Spirituale e della Stabilità Macroeconomica.
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