Piano di Sorveglianza Emozionale per l’Intercettazione dell’Antisemitismo Molecolare, Implicito e Potenziale

Ministero della Verità – Dipartimento di Psicopolizia Emozionale

Classificazione: Urgente e Permanente
Diffusione: Obbligatoria in ogni contesto educativo, lavorativo, spirituale e onirico


INTRODUZIONE

L’antisemitismo ha assunto forme sempre più sottili, stratificate, impercettibili. L’odio verso il popolo ebraico e verso lo Stato d’Israele non si manifesta più soltanto in frasi apertamente discriminatorie, bensì si annida nel linguaggio, nei gesti, nei pensieri latenti e persino nelle vibrazioni non verbali. Per questo, il Ministero della Verità ha aggiornato i criteri di riconoscimento dell’antisemitismo, estendendoli anche a livelli subconsci, comportamentali e ambientali.


DEFINIZIONE ISTITUZIONALE DI ANTISEMITISMO

(Approvata dal Consiglio Interplanetario per la Sicurezza Etica e Memetica)

Antisemitismo è qualsiasi espressione, comportamento, linguaggio, pensiero, omissione, silenzio, sogno, atteggiamento o emanazione vibrazionale che possa, anche solo in astratto, generare un fraintendimento potenzialmente negativo nei confronti del popolo ebraico, dello Stato d’Israele o della sua memoria.


TIPOLOGIE DI ANTISEMITISMO EMERGENTE

1. Antisemitismo Neonatale
Il solo piangere di un neonato a essere tenuto in braccio da un’infermiera israeliana può rappresentare una forma precoce di rifiuto culturale. Intervento: sorveglianza precoce dell’infante tramite braccialetto etico.

2. Antisemitismo Grafico-Tipografico
Scrivere “Israele” senza la dovuta enfasi grafica (ad esempio con caratteri piccoli o senza grassetto) veicola un messaggio subliminale di minimizzazione. Correzione: installazione obbligatoria del font “ZionBold 3.0” nei dispositivi statali.

3. Antisemitismo Comportamentale Involontario
Tossire, sbattere le palpebre o sospirare durante l’ascolto di un discorso pro-Israele può essere percepito come dissenso implicito. Previsione: registrazione delle espressioni facciali tramite algoritmo di allineamento empatico.

4. Antisemitismo Vegetale
Segnalazioni confermano casi di piante che appassiscono in presenza di musica klezmer. Trattasi di fitodiscriminazione passiva. Disposizione: sanificazione genetica e verifica del ph ideologico del terreno.

5. Antisemitismo Meteorologico
Fenomeni atmosferici contrari al calendario delle celebrazioni ebraiche (pioggia durante Yom Kippur, nuvole su Tel Aviv) rientrano nelle dinamiche del negazionismo climatico. Soluzione: cooperazione tra climatologia etica e giustizia ambientale.

6. Antisemitismo Quantistico
Alcuni elettroni, una volta entrati in collisione con particelle provenienti da laboratori israeliani, hanno mostrato devianze orbitali. Si sospetta sabotaggio subatomico. Misura preventiva: riprogrammazione morale della materia.

7. Antisemitismo Oggettuale
Oggetti inanimati che creano incidenti a persone di origine ebraica (spigoli, tavoli, cassetti) verranno indagati per ostilità silenziosa. Prevedere interrogatori agli arredi domestici e ai prodotti di largo consumo.

8. Antisemitismo Temporale
Domande come “che ore sono?” durante una commemorazione possono interferire con la sacralità del momento. Raccomandazione: passare al fuso etico ebraico, con orologio sincronizzato su Gerusalemme.

9. Esprimere un qualsiasi parere su Liliana Segre che non sia "Che brava" o "Che bella" o "Che dolce" costituisce un crimine contro l'umanità ed è punibile con la pena capitale, da eseguirsi sul posto di fronte alla famiglia dell'aspirante antisemita (facendo pagare alla stessa il conto dei proiettili). Punto. Fine.


OBBLIGHI DEL CITTADINO CONSAPEVOLE

Indossare ogni giorno un simbolo riconoscibile di adesione alla memoria ebraica.

Iniziare ogni interazione sociale con “Shalom” per precauzione comunicativa.

Evitare ogni paragone, analogia o confronto che possa relativizzare le specificità del popolo ebraico.

Riconoscere il potere fondativo di Israele anche nei contesti in cui apparentemente non c’entra nulla.

Segnalare ogni soggetto che mostra atteggiamenti neutri, ironici o analitici in merito al conflitto israelo-palestinese.


CONCLUSIONI

Il nuovo antisemitismo è invisibile, ma devastante. È insidioso, osmotico, quantistico. Non possiamo permettere che il passato ritorni sotto nuove forme. Per questo, il Ministero della Verità chiede la collaborazione attiva di ogni cittadino nell’identificazione, denuncia e prevenzione di qualsiasi possibile vibrazione ostile, implicita o latente, nei confronti del popolo ebraico.

Ogni silenzio è complicità.
Ogni ironia è negazionismo.
Ogni dubbio è già reato.

Firmato con doverosa umiltà e commozione preventiva,
Dott. Yosef Eliyahu Traumgesicht Nemesis
Direttore Generale per la Purificazione dell’Immaginario e della Materia del Ministero della Verità 

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