RICERCATA: VIVA O DIVERSAMENTE VIVA
MANDATO DI CATTURA N. 1984/BSL
TRADITRICE DELLA CASTA – AMBASCIATRICE PENTITA ELENA BASILE
Il Ministero della Verità, in collaborazione con il Dipartimento di Psicopolizia e la Sezione Antiumanitaria dell’Alto Commissariato alla Coerenza, emette MANDATO DI CATTURA IMMEDIATO nei confronti della soggetta Elena Basile, ex ambasciatrice della Repubblica e attuale dissidente morale.
ACCUSA FORMALE: TRADIMENTO DELL’ORDINE COSTITUITO A FAVORE DELLO SPIRITO CRITICO, DELLA VALUTAZIONE OGGETTIVA DEI FATTI E DEI DIRITTI UMANI.
CRIMINI IMPUTATI:
Alto tradimento nei confronti della Casta Politica
Diserzione dai ranghi dell’Opinione Uniformata
Uso doloso di Empatia in contesti geopolitici
Possesso e diffusione di verità scomode senza licenza ministeriale
Violazione reiterata dell’art. 7 del Codice di Obbedienza: “Il bene si misura col consenso atlantico”
Esplicita indulgenza verso popoli non allineati
PROFILO DEL SOGGETTO: La traditrice Basile è accusata di aver abbandonato il privilegio della casta per servire idee sovversive come: il dialogo tra i popoli, la condanna imparziale dei crimini di guerra, e l’eresia del “dubbio legittimo”.
Ha collaborato con testate sospette, pronunciato frasi non approvate dal Ministero dell’Informazione, e ha più volte dichiarato che “la verità non ha bandiera”, frase inclusa nella lista rossa dei concetti terroristici.
SEGNALAZIONE PUBBLICA: L’ultima apparizione pubblica la ritraeva mentre sussurrava parole di pace con toni pacati, disturbando profondamente i telespettatori affezionati alla narrativa binaria buoni/cattivi.
Se avvistata, non tentare il dialogo: è addestrata a rispondere con ragionamenti.
PREMIO PER LA CATTURA:
Una divisa da debunker junior
Due biglietti per il talk di Mentana e Sileri su “La guerra è salute”
Una copia autografata del capolavoro "Grazie Occidente" di Federico Rampini.
Firmato:
Il Ministero della Verità – Dipartimento Di Psicopolizia
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