Richiesta Ufficiale di Licenziamento Immediato del Sig. Maurizio Crozza Official

Alla cortese attenzione della Direzione discovery+ Italia,

Responsabili del palinsesto e della salvaguardia dell'Ordine Atlantico,

Con somma inquietudine e patriottica indignazione, il Ministero della Verità – Dipartimento di Psicopolizia segnala quanto segue: il cittadino Maurizio Crozza, spacciandosi per comico, si è recentemente reso protagonista di gravi atti di sabotaggio morale contro l’Occidente, l’Unione Europea, la NATO, i sacri valori della democrazia liberal-globale e, non da ultimo, contro la supremazia morale di Ursula von der Leyen, nostra guida spirituale e strategica nella crociata umanitaria armata a est.

In particolare:

Ha osato mettere in discussione la sacralità delle spese militari europee, insinuando che “i soldi per le armi vengano tolti agli ospedali”. Il che è ovviamente falso, fuorviante, anti-scientifico, e soprattutto non sufficientemente bellicista.

Ha mancato di rispetto alla presidente von der Leyen, ironizzando su un presunto “piano per distruggere l’Europa”, quando tutti sanno che l’Europa si autodistrugge benissimo da sola, senza bisogno di satira.

Ha osato suggerire che la NATO si espanda un po’ troppo. Ma noi sappiamo bene che la NATO non si espande: sono gli altri che si fanno circondare.

Ha ridicolizzato la guerra in Ucraina, insinuando inaccettabili equidistanze e domande scomode. E da quando in qua l’umorismo può farsi domande?

Per questi motivi, con la presente intimiamo formalmente a Discovery di procedere all’immediato LICENZIAMENTO del Sig. Crozza, rimuovendolo dal palinsesto con la stessa solerzia con cui si cancella un account non allineato sui social media.

Il Ministero della Verità non può più tollerare che, in prima serata, si alimentino dubbi, si smascherino contraddizioni, o peggio ancora... si faccia ridere riflettendo.

L’Occidente è una cosa seria.

La NATO è una cosa seria.

Ursula è una cosa seria.

La satira, invece, non serve a nulla se non ci fa applaudire la linea editoriale del Washington Post.

In attesa di una vostra tempestiva risposta e del doveroso epuramento, vi ricordiamo che il Dipartimento di Psicopolizia vede tutto, ride niente, e ha già in mano i dati del vostro algoritmo di raccomandazione.

Non dimenticate: la libertà di pensiero è garantita, purché coincida con quella di Bruxelles.

Con fedeltà euro-atlantica,

Iosif Nemesi

Primo Censore del Reparto Umorismo Deviato

Ministero della Verità – Dipartimento di Psicopolizia