Scomunica Televisiva Totale e Irrimediabile del Soggetto: ENZO IACCHETTIProt. IACC-666/TV-BAN-TERZAETÀ
Classificato: Traditore del Palinsesto
A seguito delle sue reiterate, nauseabonde e irresponsabili dichiarazioni disallineate, pacifiste e – cosa ancor più grave – intellettualmente oneste, il Ministero della Verità decreta con effetto immediato e retroattivo la Scomunica Televisiva Totale del soggetto "è lui o non è lui" Iacchetti Enzo, matricola sovversiva 1952/GAZALANOTIZIA.
CAPI D’IMPUTAZIONE (tutti confermati in flagranza ideologica):
• Aver dubitato pubblicamente dell’efficacia taumaturgica delle bombe NATO, insinuando che possano causare… danni (inammissibile!).
• Aver proclamato che “la pace non si costruisce con le armi”, in palese violazione del Decreto Draghi–Von der Leyen sulla Guerra come Atto di Pace.
• Aver fatto appelli agli artisti affinché “si schierino”, con linguaggio eccessivamente umano, non conforme al linguaggio inclusivo delle armi intelligenti.
• Essersi rifiutato di pronunciare la formula obbligatoria “Israele ha diritto a difendersi”, senza il consueto “anche se bombarda bambini” (mantra approvato da Bruxelles e sottoscritto da tutto l’arco parlamentare + le firme de La Stampa).
SANZIONI ESECUTIVE APPLICATE DAL MINISTERO:
• Cancellazione del volto di Iacchetti dagli archivi Mediaset, sostituito con un deepfake rassicurante di Paolo Liguori che ride mentre scoppiano ordigni a Gaza.
• Ritiro forzato del telecomando a tutti gli over 60 che lo hanno mai apprezzato, con riconversione obbligatoria al programma “Quarta Repubblica” di Porro.
• Confisca del microfono, ritenuto arma di propaganda non autorizzata, contenente residui di pensiero critico, ironia e umanità.
• Inserimento nella “Lista Nera degli Artisti Col Cuore”, accanto a Fiorella Mannoia, Elio Germano e – orrore puro – i 99 Posse (reclusi a Sanremo dal '95).
• Decadenza d’ufficio dalla categoria “comico”, retrocesso a “agitatore sentimentale filopalestinese”.
• Esilio simbolico presso una panchina del parco sotto casa, dove potrà continuare a parlare… ma solo ai piccioni (sotto sorveglianza AI).
DISPOSIZIONI FINALI:
Il Ministero della Verità raccomanda a tutti i cittadini obbedienti e ben disinformati di:
• Non seguire Iacchetti sui social (a meno che non vogliate essere schedati come pacifisti).
• Non condividere i suoi video (anche se vi commuovono: le lacrime non sono autorizzate).
• Non pensare troppo alle sue parole (il pensiero critico è sotto esame da parte del nuovo Dipartimento di Sorveglianza Europea).
Così parliamo, così puniamo.
Il reato di umanità non autorizzata sarà trattato con la dovuta severità.
Firmato,
Iosif Nemesi
Ministro Reggente del Ministero della Verità,
Decurione Supremo della Psicopolizia,
Guardiano delle Narrazioni Ufficiali
A seguito delle sue reiterate, nauseabonde e irresponsabili dichiarazioni disallineate, pacifiste e – cosa ancor più grave – intellettualmente oneste, il Ministero della Verità decreta con effetto immediato e retroattivo la Scomunica Televisiva Totale del soggetto "è lui o non è lui" Iacchetti Enzo, matricola sovversiva 1952/GAZALANOTIZIA.
CAPI D’IMPUTAZIONE (tutti confermati in flagranza ideologica):
• Aver dubitato pubblicamente dell’efficacia taumaturgica delle bombe NATO, insinuando che possano causare… danni (inammissibile!).
• Aver proclamato che “la pace non si costruisce con le armi”, in palese violazione del Decreto Draghi–Von der Leyen sulla Guerra come Atto di Pace.
• Aver fatto appelli agli artisti affinché “si schierino”, con linguaggio eccessivamente umano, non conforme al linguaggio inclusivo delle armi intelligenti.
• Essersi rifiutato di pronunciare la formula obbligatoria “Israele ha diritto a difendersi”, senza il consueto “anche se bombarda bambini” (mantra approvato da Bruxelles e sottoscritto da tutto l’arco parlamentare + le firme de La Stampa).
SANZIONI ESECUTIVE APPLICATE DAL MINISTERO:
• Cancellazione del volto di Iacchetti dagli archivi Mediaset, sostituito con un deepfake rassicurante di Paolo Liguori che ride mentre scoppiano ordigni a Gaza.
• Ritiro forzato del telecomando a tutti gli over 60 che lo hanno mai apprezzato, con riconversione obbligatoria al programma “Quarta Repubblica” di Porro.
• Confisca del microfono, ritenuto arma di propaganda non autorizzata, contenente residui di pensiero critico, ironia e umanità.
• Inserimento nella “Lista Nera degli Artisti Col Cuore”, accanto a Fiorella Mannoia, Elio Germano e – orrore puro – i 99 Posse (reclusi a Sanremo dal '95).
• Decadenza d’ufficio dalla categoria “comico”, retrocesso a “agitatore sentimentale filopalestinese”.
• Esilio simbolico presso una panchina del parco sotto casa, dove potrà continuare a parlare… ma solo ai piccioni (sotto sorveglianza AI).
DISPOSIZIONI FINALI:
Il Ministero della Verità raccomanda a tutti i cittadini obbedienti e ben disinformati di:
• Non seguire Iacchetti sui social (a meno che non vogliate essere schedati come pacifisti).
• Non condividere i suoi video (anche se vi commuovono: le lacrime non sono autorizzate).
• Non pensare troppo alle sue parole (il pensiero critico è sotto esame da parte del nuovo Dipartimento di Sorveglianza Europea).
Così parliamo, così puniamo.
Il reato di umanità non autorizzata sarà trattato con la dovuta severità.
Firmato,
Iosif Nemesi
Ministro Reggente del Ministero della Verità,
Decurione Supremo della Psicopolizia,
Guardiano delle Narrazioni Ufficiali
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