avvertenze

Cari cittadini, sudditi, ribelli, sottomessi e persino voi, simpaticoni dell’astensionismo attivo-passivo,
il Ministero desidera ricordarvi una verità fondativa che regge questa santa istituzione come la paranoia regge i talk show:

👉 QUI VIGE L’EGUAGLIANZA. NON CONTA UN CAZZO NESSUNO. 👈

Non ci sono preferenze, simpatie o indulgenze plenarie.
Da noi si rispetta gentaglia di ogni colore, bandiera e provenienza elettorale:
– Elettori di sinistra (anche quelli che ancora credono che Berlinguer fosse comunista)
– Elettori di destra (pure quelli che parlano solo per rutti e riferimenti a Pino Rauti)
– Elettori di centro (il nulla cosmico fatto urna)
– Elettori di sopra (quelli spirituali, col chakra a forma di urna elettorale)
– Elettori di sotto (quelli che stanno sotto la soglia di indignazione permanente)
– E perfino quelli dell’obliquo, che votano Bruno Tabacci a prescindere dalla sua posizione fisica nello spazio-tempo.

🎯 Qui si mena a tutti. Con amore ministeriale, ma si mena.
Perché l’imparzialità non è trattare tutti bene: è trattare tutti con lo stesso disprezzo democratico.

Quindi, prima di risentirvi perché abbiamo colpito il vostro idolo politico, la vostra ideologia preferita o il vostro spirito guida in forma di opinionista RAI… fatevi una camomilla, mettetevi comodi e aspettate:
prima o poi, il turno del vostro nemico arriverà. Ma intanto il vostro è già qui.

Firmato,
👮‍♂️ Il Dipartimento di Psicopolizia
Ministero della Verità
Noi vi controlliamo per il vostro bene. E anche per il nostro.


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