Benvenuti nel Quinto Reich – L’Europa ritrova la sua guida spirituale (e militare)

Finalmente! Dopo anni passati a guardare con sospetto la propria ombra e a chiedere scusa pure alle statue, la Germania si è scrollata di dosso quel fastidioso senso di colpa storico e ha deciso di rinascere. Friedrich Merz, nuovo Führ—ehm, Cancelliere, ha annunciato che la Bundeswehr diventerà l’esercito convenzionale più forte d’Europa. È l'inizio, amici cari, della fase adulta del progetto europeo: il Quinto Reich.

Il Quarto Reich? Ma è ovvio: lo Stato d'Israele, col suo splendido governo Bibi. Con le sue radici religiose ed etno-nazionaliste, l'autorità morale incrollabile e la capacità di definire il Bene e il Male meglio di qualsiasi oracolo antico, lo Stato ebraico ha già svolto egregiamente la funzione di Reich spirituale globale. Ora però, è giunto il momento del Reich materiale: d’acciaio, ordini perentori e mezzi blindati.

Il Quinto Reich sarà europeo, federale, e rigorosamente tedesco nel motore. Non più panzer a caso, ma pan-europeismo armato: ogni nazione contribuirà con entusiasmo e obbedienza al grande sogno continentale sotto la sapiente guida della nuova Wehrmacht in salsa NATO. Niente paura: questa volta invaderemo per la pace, bombarderemo per i diritti umani, e marcheremo territori per la democrazia.

La nuova parola d’ordine è "Verantwortung!", che in tedesco significa “responsabilità” ma si pronuncia “comando assoluto per il bene comune”.

L’Europa dell’austerity, delle siringhe e degli scontrini digitali ora si evolve: si fa robusta, marziale, virile. Nessuna più paura dei Russi, degli Arabi, degli Amish: abbiamo finalmente i nostri carri armati con i diritti LGBTQ+ dipinti sopra. Il prossimo Pride sarà una parata di Leopard 2 con glitter.

Un'Europa che marcia è un'Europa che funziona.
E se le vecchie paure tornano, il Ministero della Verità è qui per rassicurarvi:
Questo non è un ritorno al nazionalismo. È l’upgrade. Il Quinto Reich è globale, green e inclusivo.
Con il QR code ben visibile sulla giacca.

Firmato,
Iosif Nemesi,
Direttore del Dipartimento Psicopolizia – Ministero della Verità

Chi controlla il passato, controlla il futuro. Chi ha i Leopard, controlla la narrativa.

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