BOLLETTINO UFFICIALE – MALFUNZIONAMENTO ALGORITMICO IN ATTO
Il nostro post “Riflessioni da una cucina che non tace più”, firmato dalla penna tragicamente sensibile di Lorenzo Tosa, è stato temporaneamente oscurato da Facebook a causa di un malfunzionamento provocato da un agente eversivo nemico infiltrato nel sistema.
Nessuna censura. Il Ministero della Verità non può essere censurato.
È stata una grave falla nella catena di comando: pare che un sottosegretario del reparto Algoritmi abbia accidentalmente premuto “segnala contenuto d’odio” mentre scrollava distrattamente durante una lezione del Professor Orsini.
L’incompetenza è la vera piaga del secolo.
Abbiamo già avviato una commissione interna, convocato dieci capri espiatori e annullato il caffè a tutti gli stagisti per punizione.
Nel frattempo, Lorenzo Tosa è stato posto sotto tutela emotiva.
Rifiuta ogni contatto con il babbuino del Ministero, si esprime soltanto in versi liberi e ha chiesto l'intubazione poetica volontaria.
Trascorre le giornate fissando un mestolo come fosse la luna, recitando frasi sconnesse di Myrta Merlino con l’intensità di una moka dimenticata sul fuoco.
È una tragedia umana, prima ancora che algoritmica.
Il nostro team di hacker d’élite è già all’opera.
Gli algoritmi saranno riprogrammati, rieducati e, se necessario, mandati in esilio digitale.
Il responsabile sarà punito con massimo rigore, probabilmente spedito ad ascoltare l’audio integrale di un monologo di Calenda in loop.
Restate con noi. La Verità non si spegne: si riavvia.
– Ministero della Verità – Psicopolizia Digitale – Ufficio Reati contro Tosa
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