Caro Simion, dove credi di essere? In una vera democrazia?!

Oh, caro George Simion, piccola scheggia impazzita dell’estrema destra romena, reietto del voto popolare e profanatore del consenso certificato! Hai perso le elezioni e ora, tra un piagnisteo e l’altro, pretendi pure di mettere in discussione il nostro Sacro Processo Elettorale Europeisticamente Corretto™? Ma dove pensi di vivere? 

Hai osato addirittura invocare l'annullamento delle elezioni! Ma a che titolo, scusa? Ah, dici che ci sarebbero state "interferenze esterne"? Francia e Moldavia che comprano voti? Morti che votano? Voti stampati con l’inchiostro simpatico?

Suvvia, George, smettila di fare il russo fascista.

Noi le elezioni le annulliamo solo quando le presunte interferenze sono russe, capito? In quel caso sono sicuramente vere, anche senza prove, anche sulla sola scorta di supercazzole prematurate, perché lo dice il Ministero, e quindi si annulla tutto, si fanno tre commissioni d’inchiesta, si bloccano i conti correnti a mezzo mondo e si invitano Zelensky e Lady Gaga alla cerimonia di ripristino della democrazia.

Ma se le interferenze presunte sono europee —quindi democratiche per definizione—allora, anche ammettendo che siano vere, non solo non è interferenza, è assistenza tecnica al progresso civile. È soft power con lo zucchero a velo. È Fraternité, Égalité, Voto-by-mail.

E non venire a tirar fuori quella carta del "eh ma se lo avesse fatto la Russia…" perché qui le regole non sono le stesse per tutti, caro George. Sono le stesse solo per quelli che stanno dalla parte giusta della Storia™, quella che riscriviamo noi ogni lunedì mattina alle 8:00 al Caffè Progressista.

Tu sei dalla parte sbagliata. Quindi (prendi appunti):

- Se vinci, hai truccato.

- Se perdi, è perché il popolo si è finalmente emancipato dalla tua barbarie.

- Se protesti, sei un golpista.

- Se stai zitto, sei complice.


In ogni caso hai torto. È la bellezza della democrazia selettiva.

Quindi, George, riponi la tua richiesta di annullamento nella cartellina "Documenti che non leggerà mai nessuno", abbraccia la sconfitta come si abbraccia un tutorial di TikTok sulla sostenibilità, e ricorda: non si può annullare un’elezione in cui hanno vinto i buoni. E i buoni, ovviamente, siamo sempre noi.

Ministero della Verità – Scegliamo la realtà che ti meriti.
(Dipartimento di Psicopolizia e Festeggiamenti Elettorali con Morti Viventi)

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