Il Futuro è in Vendita: E Tu Sei il Prodotto (Evviva!)
Non è forse questo il più glorioso dei traguardi? Dopo millenni di primitivismo, durante i quali l'essere umano ha osato credersi qualcosa di più di una merce, finalmente – finalmente – il progresso ha preso il sopravvento.
La mercificazione dell'essere umano non è un'aberrazione. È una liberazione.
Liberazione dal peso dell'identità, dell’anima, della complessità. Ora siamo brand, target, engagement. Numeri puri, filtrati da metadati, coccolati da algoritmi che sanno meglio di noi cosa vogliamo (o meglio, cosa vogliono che vogliamo).
Chi ha bisogno di privacy, quando può avere personalizzazione?
Chi ha bisogno di libertà, quando può scegliere fra tre abbonamenti mensili, due versioni freemium e un piano famiglia?
Ogni click che fai, ogni post che scrivi, ogni selfie che pubblichi: tutto è capitale umano in azione. Ogni emozione venduta al miglior inserzionista è un passo verso l’Uomo Nuovo, l’Homo Monetizzabilis.
Le relazioni? Transazioni.
L’amore? Funnel di conversione.
L’identità? Un QR code in offerta limitata.
Siamo nel migliore dei mondi possibili, dove il valore dell’uomo si misura in CPM, e la coscienza è un cookie da accettare senza leggere.
Il corpo? Stampabile.
La mente? Programmabile.
L’anima? Uploadabile (previa approvazione del Ministero).
In questa nuova era di capitalismo empatico, in cui anche le lacrime sono una risorsa da sfruttare (se piangi per il giusto brand, ovviamente), la mercificazione non è solo auspicabile. È inevitabile. Ed è giusto così.
Dunque, cittadini del Progresso: vendetevi. Ma fatelo bene, con stile, con strategia. E ricordate: non è sfruttamento se vi ci fate un bel reel.
Il futuro vi aspetta, ma accettate i termini e le condizioni.
Ministero della Verità – Dove il tuo valore lo decidiamo noi.
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