La Sovranità è Sopravvalutata – Guinzagli Stellati per Nazioni Obbedienti
Cari cittadini, fedeli servitori dell’Ordine Democratico Occidentale,
siamo lieti di annunciare che, nel corso del 2023, l’Italia ha finalmente compiuto un ulteriore passo in avanti nel suo processo di integrazione nella grande Famiglia dei Poteri Forti™, stringendo un profondo e caloroso abbraccio con la democrazia più avanzata del Medio Oriente: Israele.
Come riportato dal nostro amico e non ancora riabilitato Alberto Negri (che ringraziamo per la trasparenza non richiesta), durante la visita pastorale del premier Netanyahu a Roma nel marzo 2023, l’Italia ha firmato uno splendido accordo per la cybersecurity nazionale. Tradotto per i comuni mortali: ora i nostri sistemi di sicurezza digitale sono al sicuro nelle mani esperte di un Paese che di sicurezza ne sa eccome. Dopotutto, chi meglio di uno Stato che da decenni gestisce un'intera popolazione sotto controllo militare può insegnarci a proteggere i nostri dati?
Non chiamatela occupazione, chiamatela delegazione della sovranità. È molto più chic.
Dopotutto, essere spiati da Israele è come essere osservati da un fratello maggiore premuroso. Un po’ ficcanaso, certo, ma lo fa per il nostro bene.
Naturalmente, questa alleanza porta anche piccoli effetti collaterali. Per esempio: vi siete mai chiesti perché l’Italia, tra una bandiera arcobaleno e un’ode alla pace universale, non riesca mai a dire qualcosa di concretamente critico su quanto accade a Gaza? Semplice: ora che abbiamo affidato la nostra cybersicurezza a Israele, un loro ctrl+alt+delete potrebbe spegnere mezza nazione. Non sarebbe prudente irritare chi ti può mandare in tilt l’Agenzia delle Entrate, i semafori e il Totocalcio.
Ma non fermiamoci qui! L’Italia, sempre generosa e desiderosa di libertà energetica a comando, ha ricevuto la promessa di un regalo prestigioso: il gas di Gaza.
Sì, proprio quello. Quello scavato con amore sotto le macerie e il sangue. Un dono che ci permetterà finalmente di liberarci dai biechi regimi “antidemocratici” come quello russo, per affidarci con gioia alle forniture di un quarto Reich con la Stella di David – l’Impero del Bene, naturalmente, dove le bombe sono intelligenti e le vittime collaterali fanno parte del pacchetto.
E così, cari cittadini, oggi più che mai possiamo dire con orgoglio che l’Italia non è sola. È circondata, avvolta, stretta in un tenero abbraccio geopolitico che parte da Washington, passa per Bruxelles e si conclude, tra droni e spyware, a Tel Aviv.
Un ringraziamento speciale va al nostro ex direttore dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, Roberto Baldoni, che – col suo gesto sconsiderato di dimettersi – ha tentato di opporsi a questa marcia gloriosa. Ma lo Stato sa riconoscere i veri patrioti: quelli che firmano, obbediscono e scondinzolano.
Avanti, Italia. Un guinzaglio alla volta, verso la libertà.
Per il Ministero della Verità,
Iosif Nemesi, Funzionario Capo del Dipartimento di Psicopolizia.
(Autorizzato a pensare solo nei limiti consentiti dalle Nazioni Amiche)
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