Previsioni Meteo Geopolitiche – Lunedì 12 Maggio 2025A cura del Ministero della Verità – Dipartimento MeteoStrategico

Buon pomeriggio cari cittadini! Vediamo insieme che tempo farà oggi nel mondo… o meglio, che tempo farà al mondo, letteralmente.

Europa Orientale – Ucraina-Russia

Una vasta perturbazione nucleare continua a stazionare sopra il fronte est. Scontri intermittenti e grandinate di droni lungo il Donbass. L’aria resta carica di tensioni atomiche, con folate di minacce russe e qualche scarica di armi NATO in arrivo da ovest. Temperature diplomatiche sempre sotto zero. Possibilità di escalation: 70%, portate l’ombrello... anti-radiazioni.

Medio Oriente – Israele vs Hamas / Hezbollah / Iran

Caldo torrido in arrivo da Gaza, con venti di guerra che soffiano da sud e da nord. Il fronte si allarga verso il Libano e scricchiola anche in Siria. A est, l’Iran prepara il barbecue con uranio arricchito. Washington resta in agguato con il dito sudato sul bottone rosso. Rischio di tempesta globale a fungo: 60%, ma in rapido aumento.

Taiwan – Cina vs Stati Uniti

Alta pressione militare sulla Cina orientale. Nubi digitali e hackerate sui cieli di Taipei. Le portaerei americane galleggiano nervose come paperelle in vasca. Aumentano i boati aerei e le manovre navali: tutto pronto per un bel tifone nucleare nel Pacifico? Probabilità di escalation mondiale: 50%, ma se il vento cambia, può diventare uragano.

Corea del Nord – Kim vs Mondo

Instabilità cronica. Scariche improvvise di missili balistici, pressione nucleare in aumento e nessun anticiclone razionale all’orizzonte. Kim Jong-un si sveglia col tempo che fa nella sua testa, quindi tutto è possibile. Rischio di pioggia radioattiva a sorpresa: 30%, ma mai fidarsi del meteo coreano.

Kosovo – Serbia

Foschie nazionaliste e qualche lampo balcanico. Fronti instabili ma localizzati. Per ora temporali solo regionali, ma se Mosca e NATO decidono di fare gli ombrellai, si rischia grandine geopolitica su tutta l’Europa centrale.

Consigli dei geometeorologi:

Portatevi una giacca pesante, un elmetto, e magari un bunker portatile. L’aria è frizzantina, i rapporti diplomatici sono in corto circuito e la primavera 2025 si preannuncia esplosiva… nel senso più letterale del termine.