Isaac Herzog

“I palestinesi? Dai raga, ha ragione il mio omologo italiano, Sergio Mattarella! Ma certo che hanno diritto al loro focolare, entro confini certi! Piccolo, recintato, con le sbarre belle dritte. Un ingresso solo, telecamere ovunque, e magari anche un timer automatico per lo spegnimento, che non si sa mai. Dev’essere un focolare sicuro, non uno di quelli che poi divampano. Perché si sa: i focolari diventano incendi, e noi gli incendi li spegniamo col fosforo. Quello buono, quello made in Haifa. Ah! Brindiamo!”

— Isaac Herzog, già al sesto gin tonic al party annuale del Mossad “Sabbia & Sangria”, mentre balla goffamente su una cover techno di Hava Nagila. Il discorso, improvvisato con un microfono karaoke acceso per errore, ha fatto esplodere in risate isteriche 46 agenti segreti, un pastore tedesco e l’ambasciatore neozelandese travestito da piñata.