Tolti ai genitori perché vivevano nel bosco: il Ministero approva e Leone Strelka è tornato a camminare per la gioia.
Fratelli e sorelle nel Wi-Fi,
oggi celebriamo un trionfo della Civiltà Organizzata™, una vittoria incrollabile del Progresso Digitale contro l’oscura barbarie dei boschi, delle capanne e — Dio ce ne scampi — della vita reale.
Lo Stato italiano, con gesto misericordioso e pieno d’amore istituzionale, ha sottratto tre innocenti dalla ferocia dei loro genitori.
Che colpa avevano quei folli miserabili?
Una soltanto: vivere senza fibra ottica.
STIAMO SCHERZANDO?!
Immaginate, se potete, l’indicibile: bambini che non scrollano TikTok a colazione.
Creaturine che non apprendono l’arte sacra del lip-sync provocante entro gli 11 anni.
Fanciulli che crescono senza l’essenziale imprinting di una skin di Fortnite.
No, non potevamo tollerarlo.
Con mano ferma e cuore di silicio, il Tribunale ha detto basta.
È dovere delle istituzioni educare il popolo alla vera famiglia: quella dove ci si assegna un iPad già in sala parto e dove la prima parola del neonato è “notifica”.
La famiglia non è più quell’obsoleto luogo di carne e chiacchiere.
Famiglia è dove c’è il Wi-Fi.
Famiglia è dove il 5G penetra più a fondo dell'affetto.
Famiglia è dove i bambini scoprono i filtri di Instagram prima di imparare l’alfabeto.
E quei due eretici del bosco cosa pretendevano, scusa?
Vivere secondo natura?
Educare i figli senza un algoritmo che li plasmi?
Fargli esplorare il mondo reale invece di rinchiuderli nel mondo verticale dello smartphone?
Eresia.
Pura, imperdonabile eresia.
Intossicazione alimentare; questo è stato il motivo scatenante, certo.
Ma la verità — che solo il nostro Ministero ha la facoltà di proclamare (tanto siete na mandria di rincoglioniti e ve ne dimenticherete non appena scrollerete questo post, sempre che riusciate ad arrivare a leggerlo sin qui)— è che i funghi non c’entrano.
Il vero veleno era la loro personalissima forma di libertà.
Una libertà pericolosa, anarchica, non tracciabile.
Una libertà che, se diffusa, potrebbe addirittura ridurre la dipendenza dagli assistenti sociali e, cosa ancor più grave, dall’intrattenimento digitale di massa.
E allora sì: li abbiamo salvati.
Abbiamo estirpato quei poveri fanciulli dal pericolosissimo contatto con la natura, l’indipendenza e l’immaginazione.
Li abbiamo riportati nel grembo caldo della modernità, dove ogni bambino viene dolcemente addestrato a performare, a farsi filmare, a diventare contenuto prima ancora che persona.
DICIAMOLO CON CHIAREZZA: “CIVILTÀ È DOVE LE BAMBINE SI COMPORTANO COME INFLUENCER PRECOCI
Abbiate fede: una società senza preadolescenti ipersessualizzate e traumatizzate sarebbe un attentato al nostro modello economico.
Chi venderebbe più prodotti per la skincare a 9 anni?
Chi comprerebbe più reggiseni push-up taglia XS?
Dove finirebbero le milioni di views dei balletti borderline?
No, no, no.
La civiltà si regge sulle spallucce sottili delle nuove micro-influencer.
E lo Stato, saggiamente, le tutela.
Il messaggio è chiaro:
chi si allontana dalla nostra felice utopia tecnologica sarà riportato nell’alveo del Progresso, anche a calci pixelati nel sedere.
E noi, Papa Leone Strelka e Iosif Nemesi, benediciamo questa operazione con tutto il fervore del nostro sacro mandato:
difendere la verità ufficiale, reprimere ogni deviazione naturale, e costruire un futuro in cui nessuno possa più vivere senza essere costantemente osservato, valutato, giudicato, tracciato.
Amen.
E ricordate:
Chi semina ribelli, raccoglie assistenti sociali.
In fede
Sua Santità Algoritmica, Papa Leone Strelka
Sua Infallibilita e Deputato alla Deumanizzazione Digitale, Iosif Nemesi
P.S. — COMUNICAZIONE UFFICIALE ALLA POPOLAZIONE CIVILE
Per dovere di trasparenza ministeriale informiamo che Papa Leone Strelka è stato ufficialmente riparato, rinforzato e restituito al mondo dopo l’incidente e l’intervento di cui avevamo già dato notizia alla cittadinanza.
Le viti sono state serrate, i tendini tirati, la carne rattoppata e lo spirito… beh, quello è tornato più affilato di prima.
La buona notizia per il Ministero è che Leone è di nuovo operativo.
La cattiva notizia per voi è una sola:
ORA SONO CAZZI AMARI PER TUTTI.
Perché un Papa Strelka reduce da un intervento non diventa più buono.
Diventa vendicativo.
E ogni forma di devianza analogica, ribellione al Wi-Fi o vita non autorizzata verrà trattata con la stessa delicatezza con cui un cingolato tratta un’aiuola.
Leone è tornato.
E adesso il Ministero non perdona più niente.
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