auguri natalizi
Zelensky a Putin: «Vladimir caro, nella notte in cui si aprono i cieli e i pastori guardano le stelle, ho espresso un desiderio semplice, genuino, umano: magari muori. Con affetto.»
Putin a Zelensky:
«Volodymyr, ricambio con la stessa moneta spirituale: anche a te e famiglia. Con stima e missili a medio raggio.»
(estratto da una telefonata di auguri natalizi segreta, avvenuta tra le 00:43 e le 00:57 del 25 dicembre 2025, durante la quale entrambi i leader – leggermente oltre la soglia legale di lucidità, in compagnia di un presepe che li giudicava silenziosamente e una bottiglia di vodka Stalin ormai vuota – hanno scambiato messaggi di profonda umanità, fraternità e moderata ostilità strategica, confermando che lo spirito del Natale unisce i popoli ma non abbastanza da evitare missili e droni)
Putin a Zelensky:
«Volodymyr, ricambio con la stessa moneta spirituale: anche a te e famiglia. Con stima e missili a medio raggio.»
(estratto da una telefonata di auguri natalizi segreta, avvenuta tra le 00:43 e le 00:57 del 25 dicembre 2025, durante la quale entrambi i leader – leggermente oltre la soglia legale di lucidità, in compagnia di un presepe che li giudicava silenziosamente e una bottiglia di vodka Stalin ormai vuota – hanno scambiato messaggi di profonda umanità, fraternità e moderata ostilità strategica, confermando che lo spirito del Natale unisce i popoli ma non abbastanza da evitare missili e droni)
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