🎄 Il Natale è ufficialmente abolito: il Ministero della Verità dichiara illegale la gioia non certificata” 🎄

Su autorevole suggerimento de Il Post, che ringraziamo per il consueto contributo pedagogico alla rieducazione sentimentale delle masse, il Ministero della Verità comunica di aver finalmente preso una decisione attesa da tempo: il Natale è abolito.

La scelta nasce da un’attenta analisi dei suoi evidenti limiti strutturali.
Il Natale, infatti, non è tecnocratico: non produce indicatori di performance, non è quantificabile, non genera report sulla felicità certificata.

È un’esperienza che sfugge ai grafici, e tutto ciò che sfugge ai grafici è, per definizione, irresponsabile. Non è nemmeno inclusivo nel senso corretto del termine, perché include spontaneamente, senza moduli, badge o linee guida approvate.
Un’inclusione non normata è una forma di anarchia emotiva.

Il Natale è inoltre profondamente simbolico. Usa miti, rituali, tradizioni, elementi non verificabili e dunque potenzialmente sovversivi. È emotivo, suscita nostalgia, malinconia, affetto, tutte emozioni non ottimizzabili e quindi incompatibili con una società adulta e performante. È popolare, praticato dalle masse senza supervisione culturale, e questo rappresenta una grave falla del sistema.

Soprattutto, il Natale resiste: si ripete ogni anno uguale a se stesso, ignorando aggiornamenti morali, revisioni narrative e opportuni rebranding. Un comportamento ostinatamente reazionario.
Il Natale crea aspettative. Le aspettative generano delusioni. Le delusioni producono pensiero critico.

Il pensiero critico, come noto, è un bug che il sistema non può più permettersi.
Per tutelare chi soffre durante le feste, il Ministero ha quindi ritenuto più equo abolire la festa per tutti. In questo modo nessuno potrà più stare bene senza autorizzazione, e il disagio verrà finalmente redistribuito in modo democratico.

In sostituzione del Natale tradizionale, saranno introdotte pratiche più sane e compatibili con la modernità: i regali saranno consentiti solo se funzionali, sostenibili e accompagnati da autocertificazione etica; gli abbracci verranno contingentati e limitati a due secondi, previa richiesta scritta; i pranzi familiari saranno sostituiti da call istituzionali sobrie, con menù emotivamente neutro; le canzoni natalizie verranno rimosse e rimpiazzate da podcast educativi sul disagio altrui.

Il Ministero ricorda infine che la gioia spontanea non è mai una soluzione, ma soltanto un problema mal regolato.
La guerra è pace.
La tradizione è oppressione.

🎄 Il Natale è abolito. Per il vostro bene. 🎄

Firmato,
Ministero della Verità - Dipartimento per la Razionalizzazione delle Emozioni Inutili

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